La Proposta di legge costituzionale, approvata a Febbraio dal Parlamento, che inserisce la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi fra i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana, è un cambio di passo importantissimo nella difesa del territorio e del nostro futuro.
Questo è un ulteriore segnale che l’attenzione all’ambiente è diventato un “Qui ed Ora” imprescindibile per tutti.
Ma proviamo a capire che impatto avrà nella vita delle imprese e dei propri collaboratori un segnale così forte in tema di tutela del mondo che ci ospita.
Se sono sicuramente noti gli elementi che le aziende devono attuare per inquinare meno, per adottare materiali ecosostenibili, per sostenere una politica di riciclo o di minor emissione di inquinanti, molto meno conosciute sono le iniziative per sensibilizzare, incoraggiare e influenzare i comportamenti dei propri collaboratori fuori e dentro l’ambiente di lavoro.
Se fino ad ora, l’introduzione della differenziata in ufficio, limitare la produzione di plastica nei consumi quotidiani delle proprie risorse, ridurre drasticamente l’utilizzo della carta stampata e moderare lo spreco d’acqua, sono stati tra gli interventi più comuni, è altresì chiaro che possono considerarsi solo la base di partenza per un impatto incisivo sui comportamenti delle persone che lavorano nelle imprese italiane.
Quindi cosa fare da adesso in poi? Ecco alcuni spunti utili per aiutare i propri collaboratori ad essere più green:
- Sostegno del territorio: utilizzare i portali aziendali, la comunicazione interna, gli eventi, per sensibilizzare le persone ad una maggiore attenzione, prima di tutto al territorio che li circonda, acquistando prodotti locali, sostenendo l’economia di prossimità e tutte le coltivazioni e produzioni del proprio territorio (dagli alimentari ai mobili, dai giocattoli ai prodotti per la casa)
- Utilizzo consapevole dei benefit aziendali: introdurre o preferire sistemi di welfare che consentono scelte sostenibili: acquisto di prodotti biologici, vacanze eco sostenibili, sistemi di mobilità condivisa o collettiva, incentivazione di mezzi di trasporto elettrici
- Sostegno condiviso ad associazioni di volontariato: in tutta Italia ci sono enti locali, associazioni di volontariato, cooperative sociali che si occupano della tutela dell’ambiente. Creare sui propri portali aziendali una vetrina per presentare queste realtà, contribuire con ore di permesso dedicate al volontariato, presentare le realtà più meritevoli del terzo settore in azienda durante l’anno, in modo da creare consapevolezza ed aumentare la formazione su temi relativi alla tutela dell’ambiente grazie ad operatori esperti
- Giornate tematiche dedicate ai figli e ai familiari dei propri collaboratori, coinvolgendo le famiglie in attività concrete di tutela e riqualificazione di spazi comuni
Questi sono solo alcuni degli spunti utili ad un approccio diverso all’ambiente. Le aziende hanno una grande opportunità per fare la differenza, anche attraverso la creazione di interventi condivisi tra imprese dello stesso territorio ed enti locali.
Per approfondimenti:
https://www.snpambiente.it/category/fonti-diverse/ministero-dellambiente/