Le normative europee stanno cambiando e molte aziende dovranno adattarsi alle nuove regole. Parliamo di ESG, che sta per “Environment, Social e Governance” (Ambiente, Sociale e Governance). Questi tre aspetti sono cruciali per valutare quanto un’azienda sia sostenibile e responsabile e i cambiamenti che coinvolgeranno molte aziende a partire dal 2026
Cosa Significa per le aziende “Ambiente, Sociale e Governance”?
Ambiente: Ridurre le emissioni di carbonio, usare le risorse naturali in modo responsabile e gestire efficacemente i rifiuti.
Sociale: Trattare bene dipendenti, clienti e comunità, promuovendo inclusione, diversità e diritti dei lavoratori.
Governance: Assicurare che le decisioni aziendali siano prese in modo corretto e trasparente.
Perché Adottare Pratiche Sostenibili è Importante?
Adottare pratiche sostenibili non è solo una questione etica, ma anche una strategia intelligente per il business:
Preferenze degli Investitori: Gli investitori preferiscono aziende che seguono criteri ESG perché sono più solide e affidabili nel lungo termine. Ridurre le emissioni, ad esempio, può evitare multe e offrire incentivi fiscali.
Fiducia dei Consumatori: I consumatori cercano sempre più aziende sostenibili, portando a maggiore fedeltà e vendite.
Gestione dei Rischi: Le aziende sostenibili gestiscono meglio i rischi. Promuovere la diversità e ridurre i rifiuti migliora l’ambiente di lavoro e l’efficienza operativa.
Innovazione e Competitività: La sostenibilità stimola l’innovazione, portando a prodotti migliori e processi più efficienti, offrendo un vantaggio competitivo.
Regolamentazioni Future: Essere sostenibili prepara le aziende a future regolamentazioni, riducendo l’impatto delle nuove leggi e potenzialmente influenzandole.
La Direttiva sulla Rendicontazione della Sostenibilità Aziendale (CSRD)
Ora, tutto quello che vi abbiamo detto fa da introduzione a quello che sarà un grande cambiamento che avrà inizio a partire dal 2026: molte più aziende infatti dovranno fare il report di sostenibilità grazie alla cosiddetta normativa CSRD. Entro gennaio 2026, tutte le grandi aziende dovranno adeguarsi e dare indicazioni sui loro valori e la visione del rapporto con società e ambiente. Questa rendicontazione, soggetta a revisione obbligatoria, dovrà rispettare i regolamenti sulla Tassonomia UE, che classifica le attività economiche in base al loro impatto ambientale.
Tale rendicontazione va a misurare tutti gli aspetti di cui abbiamo precedentemente parlato, perciò era necessario introdurli prima di arrivare a questo
Principali Novità della CSRD:
Analisi di Doppia Materialità: Valuta sia gli impatti ambientali e sociali di un’azienda, sia come questi possono influenzare le sue performance finanziarie e operative.
Rendicontazione dei Piani Aziendali: Le aziende devono mostrare come i loro piani e strategie siano in linea con una transizione verso un’economia sostenibile.
Descrizione degli Obiettivi di Sostenibilità: Le aziende devono dettagliare i loro obiettivi di sostenibilità e i progressi fatti per raggiungerli.
Standard Europei di Rendicontazione della Sostenibilità (ESRS)
La CSRD, inoltre, richiede l’uso degli standard ESRS, pubblicati nel 2023 dall’European Financial Reporting Advisory (EFRAG). Questi 12 standard aiutano a creare un quadro di rendicontazione chiaro e coerente, allineato alle norme internazionali, per garantire trasparenza e facilitare l’accesso ai mercati finanziari globali.
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