Anche quest’anno, con il Decreto Trasparenza, vengono riproposti i buoni benzina o buoni carburante con agevolazione fino a 200 euro per tutto il 2023.
Una agevolazione introdotta per contrastare gli impatti economici dovuti all’aumento dei prezzi del carburante.
Il bonus benzina è destinato ai lavoratori dipendenti di aziende private a tempo indeterminato o determinato, anche a tempo parziale, ai lavoratori agili, agli apprendisti, agli stagisti e ai lavoratori a progetto o co.co.co. Sono compresi anche titolari di partita IVA con dipendenti, onlus, associazioni, e fondazioni. Ad oggi le amministrazioni pubbliche sono escluse dall’agevolazione.
Il dipendente non deve fare alcuna domanda per ottenere il bonus poiché spetta all’Azienda valutare se e in che misura concederlo.
Le Aziende possono acquistare i buoni presso i gestori o presso le società specializzate di welfare.
Il bonus benzina non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente e rappresenta un’ulteriore agevolazione rispetto a quella prevista dall’articolo 51 del Tuir pertanto va conteggiata in maniera separata rispetto agli altri benefit.
I beni e i servizi erogati possono pertanto raggiungere un valore di 200 euro per i buoni benzina e un valore di 258,23 euro per l’insieme degli altri beni e servizi (fringe benefit) per un totale potenziale massimo di 458,23 euro.
Sono state previste anche misure per fronteggiare la situazione di instabilità dei prezzi: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/01/14/23G00007/sg
E i Fringe Benefit? Nel 2022 la soglia era stata elevata prima a 600 euro, poi a 3mila euro. Nel 2023 il limite è tornato alla previsione normativa di 258,23 euro. Attendiamo aggiornamenti.