Ad Agosto lo sapete, ci si rilassa, eppure le notizie continuano ad esserci ed è sempre bene rimanere aggiornati.
Pertanto, eccoci qui a presentare la situazione del Welfare legata alle PMI ad oggi (dura poco, promesso)
Il Rapporto Welfare Index PMI 2024, presentato a Roma, mostra come un numero crescente di piccole e medie imprese (PMI) in Italia stia utilizzando il welfare aziendale in modo strategico, coinvolgendo dipendenti, familiari e comunità locali.
Il 75% delle PMI ha superato il livello medio di welfare aziendale, con un aumento delle imprese che hanno adottato politiche welfare con un livello molto alto di personalizzazione e servizi, passate dal 10,3% nel 2016 al 33,3% nel 2024.
L’edizione 2024 del rapporto ha coinvolto circa 7 mila imprese, dimostrando la maturità delle PMI nel welfare aziendale. Il numero di aziende nominate Welfare Champion è aumentato a 142 imprese, dalle 120 del 2022.
Il welfare aziendale copre diverse aree: conciliazione tra lavoro e vita privata (56,4%), salute e assistenza, previdenza, protezione, diritti, diversità e inclusione sociale.
Altre aree includono formazione del capitale umano, sostegno economico ai lavoratori, supporto per educazione e cultura, sicurezza e responsabilità sociale.
Le PMI svolgono un ruolo cruciale nelle comunità locali, contribuendo alla spesa welfare delle famiglie, soprattutto in ambito sanitario e assistenziale, promuovendo l’innovazione nei servizi e rafforzando il ruolo sociale delle imprese, che raggiungono 11,3 milioni di famiglie con lavoratori dipendenti.
Il rapporto evidenzia che il welfare aziendale è una leva strategica di gestione dell’impresa. Il 18% delle imprese considera il welfare aziendale centrale per sostenibilità, impatto sociale e reputazione, utilizzando strumenti come premi di produzione convertiti in welfare, flexible benefit e fringe benefit.
Il welfare aziendale ha impatti positivi sul business, migliorando produttività, clima aziendale, fidelizzazione dei lavoratori e immagine aziendale. Le imprese con alto livello di welfare mostrano crescita del fatturato, miglior margine operativo lordo per addetto e maggiore competitività sui mercati internazionali.
Infine, le PMI con alti livelli di welfare promuovono assunzioni superiori alla media nazionale, con il 78,8% contro il 60,7%.
Insomma, a fronte di queste analisi, il Welfare conviene, ma se non sei ancora convinto i nostri riferimenti li puoi trovare sul sito, https://www.welsol.it, contattaci!